fbpx

Calcolo del massimale, ecco come funziona il metodo indiretto

Nell’elaborazione di un piano di allenamento la conoscenza del massimale permette di conoscere e monitorare nel tempo i traguardi raggiunti e di programmare obiettivi realistici da raggiungere nel lungo periodo.

La conoscenza del massimo peso sollevato permette dunque di programmare sessioni di allenamento che rispettano le reali capacità dell’atleta.

Esistono due metodologie per eseguire questo calcolo, il metodo diretto e quello indiretto: oggi ci concentreremo sul calcolo del massimale indiretto.

Come ci calcola correttamente il massimale indiretto

Il test massimale indiretto è la scelta più frequente in presenza di atleti che da poco hanno approcciato il mondo del fitness.

Questo metodo punta a calcolare il massimale sulla base del numero di ripetizioni eseguite con un peso specifico.

In pratica questo vuol dire eseguire un esercizio sollevando un peso gestibile e cercando di eseguire il numero più alto di ripetizioni.

Quali sono le formule da applicare per il calcolo del massimale indiretto

Come sottolineato nel video sopra è importante non eseguire il test del massimale indiretto utilizzando un carico troppo basso: questo ci permetterebbe di eseguire un numero molto alto di ripetizioni senza un grande sforzo, compromettendo la veridicità del test.

Oltre ai test pratici eseguibili per il calcolo del massimale è possibile applicare due formule differenti:

  • la formula di Brzyck
  • la formula di Baechle

Nel primo caso, ovvero utilizzando la formula di Brzyck abbiamo:

IRM= peso sollevato in kg X numero massimo di ripetizioni/10278 – (numero di ripetizioni X 0.0278)).

Nel secondo caso, quello della formula di Baechle abbiamo:

IRM= peso sollevato in kg X numero massimo di ripetizioni X (1+(numero di ripetizioni X 0.033))

Perché è importante calcolare il massimale

La capacità di gestire correttamente il sollevamento di determinati pesi permette ad ogni atleta di crescere sul profilo personale, abbandonando lo stato di neofita e avvicinandosi sempre di più a quello di professionista.

Il calcolo del massimale indiretto permette di migliorarsi e progredire costantemente, aggiustando eventuali difetti e programmando in maniera corretta gli allenamenti futuri.

ALTRI ARTICOLI DAL BLOG

Che cos’è oscillazione verticale nella corsa e come calcolarla

Accanto alla cadenza dei passi durante la corsa e alle altre numerose variabili che è possibile monitorare con i moderni orologi fitness abbiamo scelto di approfondire oggi il parametro dell’oscillazione verticale. Può essere espressa come valore percentuale oppure come valore assoluto in centimetri ed è senza dubbio una delle più

leggi tutto >>>

Covid19 – La mia fase 1

Ognuno di noi in questa fase di quarantena forzata, mai vissuta prima d’ora, ha adottato la propria strategia di allenamento. A dispetto di molti, la mia è stata una scelta controcorrente dove, giusto o sbagliato che sia, ho deciso di non adottare allenamenti sul tapis roulant o sul ciclo mulino

leggi tutto >>>
×